Le competizioni di questo tipo si svolgono sulla distanza di più ore e, in maniera anomala rispetto alle normali competizioni su due ruote, la motocicletta è condivisa da più di un pilota (due o tre anche in dipendenza della durata della gara).
Altrettanto poco usuale nel motociclismo è anche il fatto che durante la gara avvengano regolari soste ai box per il rifornimento e cambio degli pneumatici.
Le competizioni di “Endurance” nacquero dalle esibizioni di resistenza con le quali, nei primi anni del XX secolo, molte case automobilistiche tentavano di dimostrare la robustezza dei veicoli prodotti. Già nel primo dopoguerra, il livello tecnologico raggiunto dai motori era tale da mettere in crisi la resistenza umana, facendo nascere competizioni in circuito di lunghissima durata, nel corso delle quali la resistenza allo sforzo della macchina e del pilota erano messe a dura prova.
Le più celebri e massacranti gare di questo tipo si sono svolte nelle edizioni del Bol d’Or dal 1922 al 1952, durante le quali un solo pilota per ogni veicolo correva senza interruzione per 24 ore.
Sito web ufficiale: www.fimewc.com
Dai primi anni cinquanta furono ammessi due piloti per guidare lo stesso veicolo a turno e nell’autunno 1959, la Fédération Internationale de Motocyclisme decise di istituire, per la stagione successiva, il primo campionato internazionale della specialità, denominato “Coppa F.I.M. d’Endurance“.
Il foltissimo pubblico che gremiva le manifestazioni d'”endurance” negli anni venti, aveva iniziato una costante diminuzione nel decennio successivo, fino a ridursi ai soli appassionati nel secondo dopoguerra. Con l’arrivo in Europa delle maximoto giapponesi, alla fine degli anni sessanta, queste gare tornarono di gran moda, riscontrando per tutti gli anni settanta un grande interesse, sia per le gare ufficialmente organizzate dalla FIM, sia per le gare “pirata”, principalmente organizzate nei Paesi Bassi e Belgio.
Nelle quattro stagioni comprese tra il 1976 e il 1979, la serie venne rinominata “Campionato d’Europa d’Endurance“.
La prima edizione del vero e proprio campionato mondiale “Endurance FIM World Championship” risale al 1980, quando le derivate di serie vennero sostituite dalle Formula TT[1][2], proprio nel momento in cui la popolarità di queste gare nuovamente decrebbe fino alla stagione 1988, nella quale non si riuscirono ad organizzare che tre manifestazioni.
Nelle stagioni 1989 e 1990 la serie fu declassato da campionato del mondo a “Coppa FIM” in quanto non raggiungeva il numero minimo di eventi richiesto dalla FIM per un mondiale.
Dal 1980 al 2000 il titolo è stato assegnato al pilota che avesse singolarmente guadagnato più punti in una stagione; dal 2001 viene invece premiata la squadra.